GESTIONE DEI CANI A PASSEGGIO: CONSIGLI AI CONDUTTORI

9 Giugno 2020
Tipo articolo: 
Portare a passeggio il proprio cane in aree urbane è un piacere. Ma cosa può succedere se non si rispettano gli obblighi dettati dalla legge? Molti proprietari non li conoscono tutti o fingono di ignorarli, invece sono importanti per la tutela degli animali e delle persone.

RESPONSABILITA'
Secondo la legge (Ordinanza del Ministero della Salute, concernente la tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani, che proroga l'Ordinanza Contingibile Urgente 6 agosto 2013; art. 2052 Codice Civile; art. 672 Codice Penale), il proprietario di un cane è responsabile del benessere, del controllo e della conduzione del proprio animale e risponde di danni o lesioni a persone, altri animali e cose provocati dall'animale stesso, anche se era smarrito o fuggito, a meno che non si riesca a provare il caso fortuito (evento imprevisto, imprevedibile e inevitabile).
Questa responsabilità  si estende anche a chi, pur non essendo il proprietario del cane, lo ha in custodia (detentore responsabile).

SANZIONI
Chi lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi o ne affida la custodia a una persona non adatta (come lo sono, ad esempio, i bambini o le persone incapaci di trattenere un cane, qualora questo dovesse diventare aggressivo) rischia una sanzione amministrativa. La stessa sanzione è prevista per chi aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l'incolumità  delle persone.
Dal punto di vista della responsabilità  civile, si può richiedere il risarcimento dei danni provocati da un animale, rivolgendosi al proprietario dell'animale stesso oppure alla persona che lo deteneva al momento dei fatti, se diversa.

REGOLE
L'Ordinanza ministeriale concernente la tutela dell'incolumità  pubblica dall'aggressione dei cani stabilisce le regole di sicurezza, che devono essere rispettate dai proprietari e dai detentori quando portano il loro cane in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico:

deve essere utilizzato un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri; fanno eccezione le aree cani, dove gli animali possono essere lasciati liberi;

chi conduce il cane a spasso deve avere sempre con sé una museruola (rigida o morbida), da utilizzare in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali oppure su richiesta delle Autorità  competenti;

il cane deve essere affidato solo a persone in grado di gestirlo correttamente;

è necessario conoscere le caratteristiche fisiche ed etologiche del proprio cane;

è  necessario conoscere le norme vigenti da rispettare;

bisogna assicurarsi che il cane si comporti bene sia con le persone sia con gli altri animali.


Chiunque conduca un cane in aree urbane, vie, piazze, giardini pubblici deve raccoglierne le feci e comunque avere sempre con sé l'occorrente a questo scopo.

Anche questo obbligo é contenuto nell'Ordinanza ministeriale emanata per la tutela dell'incolumità  pubblica dall'aggressività  dei cani.
A questo proposito, la Corte di Cassazione è intervenuta, per chiarire che sussiste l'obbligo per tutti i proprietari che portano a passeggio i propri animali di ridurre il più possibile il rischio che questi possano lordare i beni di proprietà di terzi.

BENESSERE ANIMALE
Conoscere le regole che la legge impone, per portare a spasso il cane in sicurezza, e rispettarle ogni volta che si esce di casa con lui è fondamentale per evitare situazioni di pericolo o danni, ma è importante anche per garantire il benessere dell'animale. Infatti, è  meno probabile che un cane ben custodito provochi danni, e, parallelamente, si riduce il rischio che li subisca.